Stefano Pilia è nato a Genova, Italia, nel 1978, ma ha vissuto e lavorato nell'area di Bologna dal 1995[1]. Ha iniziato a suonare come improvvisatore in una formazione classica e si è diplomato al conservatorio, approfondendo lo studio dei processi di registrazione e produzione sonora con numerosi strumenti musicali.
Nel 2002, Pilia ha co-fondato il gruppo 3/4HadBeenEliminated insieme a Valerio Tricoli e Claudio Rocchetti, che sperimenta composizione elettroacustica, improvvisazione e musicalità di tipo rock alternativo.
Pilia ha collaborato con gruppi e musicisti in diversi ambiti, tra cui ZU93, un progetto speciale di Zu con David Tibet, e la chitarrista Alessandra Novaga[1]. Dal 2008 al 2016 ha fatto parte dei Massimo Volume, dal 2015 è stabilmente nella formazione degli Afterhours e dal 2012 è chitarrista della cantante maliana Rokia Traoré.
Pilia ha partecipato spesso alla realizzazione del suono per produzioni teatrali, reading, film, installazioni e video arte sia dal vivo che con registrazioni, collaborando con artisti quali Gianluigi Toccafondo, Angela Bullock, Zimmerfrei, Nico Vascellari, Edoardo Gabbriellini, Homemovies, Wu Ming, Emidio Clementi.
La sua discografia parziale include collaborazioni con Valerio Tricoli, Medves, 3/4HadBeenEliminated e progetti come *In girum imus nocte et consumimur igni* (Die Schachtel) e *Spiralis Aurea*.
Pilia è noto per il suo stile musicale caratterizzato da una fusione di rock, post-rock, art rock, rock sperimentale e rock alternativo, con un focus sulle chitarre e contrabbassi.